L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si interessa
della prevenzione e cura delle malocclusioni. Essa comprende tutti quei procedimenti
preventivi e correttivi delle disfunzioni dell’occlusione utilizzando
dispositivi funzionali o meccanici al fine di ristabilire normali relazioni
anatomiche e funzionali dei denti e delle loro basi ossee. Il termine malocclusione
indica una cattiva relazione di contatto tra denti dell’arcata superiore
e quelli dell’arcata inferiore. Una corretta masticazione è fondamentale
per una buona alimentazione, la giusta disposizione dei denti facilita una corretta
igiene orale e quindi previene carie e malattie parodontali. La maggior parte
delle malocclusioni è ereditaria, per esempio, l’affollamento dentale,
la mancanza di alcuni denti, la schisi del palato e altre alterazioni delle
dimensioni delle strutture osse; tra le malocclusioni acquisite troviamo invece
quelle causate dalla prematura perdita di elementi dentari, da succhiamento
protratto del pollice o del ciuccio, quelle secondarie a difetti di respirazione
e molte altre. A volte i fattori ambientali e quelli genetici si associano,
dando luogo ad alterazioni di crescita dei mascellari e di sviluppo della dentizione
che determinano disarmonie nella forma del viso e nell’estetica del sorriso.
Il sorriso nell’estetica facciale svolge un ruolo di primo piano ed è
fondamentale sia nell’approccio che nella funzione comunicativa. Per il
trattamento delle malocclusioni si utilizzano apparecchi fissi e mobili: i primi
sono costituiti da attacchi metallici o ceramici che vengono fissati ai denti
per mezzo di strumenti meccanici come fili, molle, elastici e trazioni extraorali.
L’attacco ortodontico chiamato BRACKET è l’elemento principale
dell’apparecchio fisso, esso è formato da una base trattata in
modo da consentire l’adesione al dente, e da un corpo che trattiene le
due componenti fondamentali: la scanalatura, per l’inserimento dei fili,
e le alette per trattenere le legature necessarie a bloccare i fili nell’attacco.
I secondi, ovvero gli apparecchi mobili possono essere suddivisi in: A)Apparecchi
mobili meccanici B)Apparecchi mobili funzionali; A)tra questi abbiamo la placca
meccanica intrinsecamente attiva, conosciuta comunemente come la “placchetta
mobile”, costituita da un corpo in resina acrilica che contiene sia elementi
per l’aggancio ai denti, sia parti meccaniche per lo spostamento di denti.
B) in questo tipo di apparecchi le forze che determinano la correzione della
malocclusione sono estrinseche all’apparecchio stesso, ed agiscono sia
sulle posizioni dentali che sulla crescita scheletrica con un effetto combinato
ortodontico ed ortopedico. In conclusione del trattamento ortodontico vengono
prescritti gli apparecchi di contenzione che stabilizzano i denti nelle nuove
posizioni e fanno sì che i denti resistano alla tendenza di tornare nella
loro posizione originale. Fino a non molto tempo fa l’ortodonzia era riservata
quasi esclusivamente ai bambini mentre oggi non esistono limiti precisi di età,
infatti spesso le necessità protesiche richiedono interventi ortodontici
anche a tarda età. Molti adulti poi si sottopongono alle cure di un ortodontista
perché non hanno potuto farlo prima. Inoltre oggi si dispone di apparecchi
ortodontici che cercano di preservare, nel corso della terapia, l’estetica
del sorriso, si parla in questi casi di Ortodontia estetica: l’apparecchio
più recente ed innovativo è il cosiddetto INVISALIGN ovvero allineatore
invisibile, formato da mascherine in plastica trasparente che vanno sostituite
ogni due settimane circa. Questo apparecchio è realizzato sulla base
di un modello digitale tridimensionale delle arcate dentarie il quale, può
essere manipolato tramite il software per riprodurre gli stadi progressivi del
riposizionamento dei denti. Tra gli apparecchi estetici c’è poi
L’APPARECCHIO LINGUALE ideato per garantire l’invisibilità
del trattamento ortodontico; il suo utilizzo è indicato a tutti quei
casi complessi in cui è sconsigliato o ritenuto meno efficace un trattamento
con invisalign. In questo tipo di apparecchi, i brackets vengono posizionati
sulla superficie interna (linguale) dei denti, anziché sul lato esterno
rivolto verso il labbro e quindi esposto al sorriso.
Il mantenimento di una corretta igiene orale nel corso di terapia ortodontia
è di fondamentale importanza per garantire il successo della terapia
stessa; il paziente portatore di apparecchiatura fissa o mobile deve mantenere
ben puliti denti, gengive ed apparecchio.Gli apparecchi ortodontici infatti
possono facilitare l’accumulo di placca e rendere più difficile
la sua rimozione, proprio per questo si raccomanda l’uso di spazzolini
specifici e del filo interdentale dopo ogni pasto.